Basilica di San Pietro

La basilica di San Pietro in Vaticano, a Roma, considerata simbolo e centro del cattolicesimo, è la più grande delle quattro basiliche Romane, e si trova nelle vicinanze del Palazzo Apostolico.

 
descrizione

Basilica di San Pietro: cenni storici La basilica di San Pietro in Vaticano, a Roma, considerata simbolo e centro del cattolicesimo, è la più grande delle quattro basiliche Romane, e si trova nelle vicinanze del Palazzo Apostolico.
La sua costruzione ebbe inizio il 18 aprile 1506, durante il pontificato di papa Giulio II, per concludersi nel 1626, con papa Urbano VIII. Nella zona occupata dalla basilica, in precedenza, sorgeva un’altra chiesa voluta dall’imperatore Costantino, che risaliva al IV secolo, e che si trovava sull’area del circo di Nerone e di una necropoli adiacente, dove, secondo la tradizione, era stato seppellito san Pietro.
Tale costruzione, unica per la sua imponente mole, comprendeva cinque navate con copertura lignea, ed aveva una pianta analoga a quella della basilica di san Paolo fuori le mura. Durante il pontificato di papa Nicolò V, l’edificio, sopravvissuto alla caduta dell’impero Romano d’Occidente, subì importanti trasformazioni ad opera di Bernardo Rossellino, che volle mantenere il corpo longitudinale a cinque navate, ricoprendolo con volte a crociera, ed ampliando il transetto della parte absidale. L’innovazione più caratteristica fu poi l’aggiunta di un coro (il coro del Rossellino), che proseguiva la navata.
Intorno al 1450, l’architetto Bramante, diede inizio ad imponenti lavori di ristrutturazione, che successivamente vennero sospesi per alcuni anni. Bramante progettò una grande cupola emisferica, ispirata a quella del Pantheon, sostenuta da quattro pilastri e posta al centro del complesso a croce greca, (grande idea rivoluzionaria). Tale progetto si collegava agli studi intrapresi da Leonardo da Vinci sulle chiese a pianta centrale.
Dopo un’ennesima sospensione dei lavori, causata anche da molte polemiche relative al presunto gigantismo della basilica, i lavori ripresero dal 1514 sotto la guida di Raffaello Sanzio ed altri, che apportarono numerose modifiche al progetto precedente, senza completare l’opera. Nel 1546, Michelangelo Buonarroti, ormai molto anziano, subentrò ai suoi predecessori, con l’intento di terminare i lavori. La sua idea era quella di eliminare la perfetta simmetria voluta da Bramante, con la previsione di un pronao, per introdurre nella progettazione quella forza e drammaticità tipiche del suo genio, in antitesi col tipico equilibrio rinascimentale. Michelangelo diede particolare risalto alla cupola, che divenne il vero fulcro del suo progetto, ispirata a quella di Filippo Brunelleschi per la cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze.
Dopo numerose traversie e dopo l’alternanza di molti architetti, il completamento dei lavori per la basilica si realizzò a partire dal 1603, e poté contare anche sul contributo di Gian Lorenzo Bernini, che studiò il problema dei campanili. San Pietro venne infine consacrata il 18 novembre 1626 da parte di papa Urbano VIII. La zona antistante alla basilica è denominata Piazza San Pietro, e presenta una struttura caratteristica e dimensioni tali da contenere grandissimi numeri di fedeli.
Basilica di San Pietro: descrizione La basilica di San Pietro è uno dei più grandi edifici del mondo, con una lunghezza di 218 metri, ed un’altezza di 133 metri. La sua superficie arriva ai 23000 metri quadrati e la sua capienza è di 60.000 persone. Tutto l’edificio è interamente percorribile, ed è collegato ai Palazzi Vaticani attraverso un corridoio sopraelevato, ed alla sacrestia attraverso due corridoi sopraelevati.
La facciata esterna, larga 114 metri ed alta 45 metri, è rivestita da travertino, che conferisce alla costruzione un aspetto di grande fascino ed eleganza; essa è preceduta da due statue, raffiguranti San Pietro e San Paolo. La cella campanaria ospita sei campane.
Il portico si estende per tutta la larghezza della facciata e presenta cinque aperture verso la basilica: si tratta delle famose cinque porte, tra cui quella progettata da Giacomo Manzù nel 1964.
Le navate contengono 45 altari ed 11 cappelle, ricche di numerose opere d’arte; quella centrale appare come la più vasta ed imponente, lunga 90 metri, e ricoperta dal colossale Baldacchino di San Pietro.
Nella navata di destra trova collocazione la famosissima Pietà di Michelangelo, una delle attrattive principali della basilica.

orario d'apertura

Dalle 7:00 alle 18:00 tutti i giorni (fino alle 19:00 durante l’inverno), tranne il mercoledì (se c’èl’udienza papale la Basilica rimane chiusa fino alle 12:00). L’ingresso è gratuito È anche possibile visitare la cupola, a pagamento (da ottobre a marzo tutti i giorni dalle 8:00 alle 16:45, fino alle 17:45 da aprile a settembre);

come arrivare

La basilica di San Pietro in Vaticano, si trova nel pieno centro di Roma, pertanto è assolutamente consigliabile servirsi dei mezzi pubblici per raggiungerla, in quanto essi possono accedere a corsie e percorsi preferenziali da cui le auto private sono escluse. A seconda della provenienza, si possono utilizzare varie soluzioni, e cioè:
– dall’aeroporto di Fiumicino, ci si può servire di un treno navetta (Leonardo Express) che, in circa trenta minuti, scarica alla stazione Roma Termini, considerata il punto di partenza per poter accedere al centro città
– dall’aeroporto di Ciampino, si può prendere un bus navetta panoramico (Terravision), che in quaranta minuti, traffico permettendo, conduce alla stazione di Roma Termini
– dalla stazione di Roma Termini, si può accedere alla linea 64 degli autobus, con un viaggio di circa venti minuti; oppure ci si può servire della metropolitana (linea rossa)
– dalla stazione Roma Termini è disponibile anche un servizio di auto pubbliche, ma il costo di questo servizio è notevolmente più alto rispetto a quello delle proposte precedenti.

ATTRAZIONI NELLE VICINANZE

Essendo situata praticamente nel cuore della capitale, la basilica di San Pietro rappresenta un ottimo punto di partenza per visitare molte opere d’arte, oltre ai Musei Vaticani e Castel Sant’Angelo. Ricordiamo in particolare:
– ponte sant’Angelo, che viene considerato uno dei più belli ed antichi di Roma, arricchito da molte statue di angeli e di santi, realizzate da famosi scultori, come Lorenzo Bernini, Paolo Romano ed il Lorenzetto.
– santuario della Divina Misericordia, detta anche Chiesa di Santo Spirito in Sassia poiché commissionata dal re dei Sassoni, che ospita antichi affreschi
– borgo Sant’Angelo, che si sviluppa lungo le mura Vaticane, e che ha mantenuto nel tempo un aspetto immutato e particolarmente suggestivo
– museo permanente Leonardo da Vinci, che offre una particolarissima esperienza multimediale relativa alle opere del grande artista
– museo d’arte sacra San Giovanni dei Fiorentini, che espone sculture, dipinti ed oggetti liturgici, tra cui opere di Bernini e di Cellini.
– museo Napoleonico, che conserva cimeli ed opere d’arte relative alla figura di Napoleone, suddivise in tre sezioni a sequenza temporale.

 

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