Quartieri di Roma: Aventino

Il quartiere Aventino è uno dei rioni più eleganti di Roma, vicino al cuore della capitale. Deve il suo nome a uno dei sette colli romani sul quale sorge e si estende nella parte meridionale della capitale, tra il fiume Tevere e le Terme di Caracalla. Si tratta di una zona collinare esclusiva e ricca di storia, grazie alla presenza di numerosi edifici storici e di pregio.

Il quartiere Aventino nel tempo

La storia vede protagonista il colle Aventino sin dalla fondazione della città, quando Remo lo scelse come punto ideale nella famosa disputa con il fratello Romolo sul luogo dove far sorgere la città. Remo perse la disputa e la città fu costruita nella zona del Palatino, ma l’Aventino (che vi sorgeva davanti) rimase un punto fondamentale per Roma ed i suoi cittadini. Si trasformò in quartiere per lo più mercantile a partire dal 650 a.C., grazie al vicino porto fluviale, zona frequentata soprattutto da stranieri ed a ridosso del pomerio. Nel 400 a.C. fu teatro delle lotte plebee e proprio questi ultimi ne divennero proprietari, iniziando l’edificazione di abitazioni popolari. Con l’età imperiale, la plebe però migrò verso Trastevere e le famiglie aristocratiche fecero il loro ingresso nel quartiere, rivoluzionandolo in gusto e stile. Qui vi abitarono Adriano, Vitellio e Traiano, prima di diventare imperatori e Settimio Severo. Vi furono costruiti edifici di grande valenza architettonica come le Terme Suranae e Decianae e le più famose Terme di Caracalla; il Tempio della Luna e quello di Giunone e la Basilica di Santa Sabina. Nel 410, durante il famoso sacco di Roma, il quartiere fu distrutto, ma dalle sue ceneri nacque un nuovo e sempre elegante quartiere rimasto immutato fino ai giorni nostri.

Il quartiere Aventino oggi

Oggi il quartiere Aventino è una zona residenziale molto ambita, a due passi da luoghi di prestigio e interesse come Colosseo, Campidoglio e Piazza Venezia, pur rimanendo defilata e riservata. Eleganti palazzine e ville in stile Liberty sorgono tra parchi e giardini rigogliosi in stradine tranquille che portano al colle. Viene considerata dai cittadini romani come un’oasi di pace e tranquillità a due passi dal centro e dalle sue comodità. Lo sviluppo demografico non si è mai arrestato ma è rimasto allo stesso tempo moderato ed in linea con la storia e la conformazione geografica dell’area. Attualmente sono in corso alcuni progetti di ristrutturazione di edifici preesistenti molto interessanti.

Dove andare all’Aventino

Oltre a rappresentare uno dei quartieri più eleganti, dove la tranquillità della zona residenziale si sposa alla comodità dell’esser vicino al cuore pulsante di Roma, il quartiere Aventino è un luogo ideale per i servizi che offre. La zona è infatti ben servita da un’ampia rete di trasporti e ricca di locali, deliziosi hotel e ristoranti, soprattutto della zona del Circo Massimo, quartiere limitrofo pulsante e vivo. Poter passeggiare nel verde, nel bellissimo Roseto Comunale oppure nel giardino della Villa del Gran Priorato di Malta non ha prezzo, soprattutto per coloro che amano ritagliarsi momenti all’aria aperta o possiedono cani.

A pochi minuti di distanza si può fare la spesa nel tradizionale mercato del Testaccio, rione romanesco doc, oppure raggiungere il famoso e divertente mercato all’aperto di “Porta Portese”. Nell’Aventino ha inoltre sede la Fao, con la sua ricca biblioteca, ed il rinomato centro enogastronomico Eataly. Visitare l’Aventino significa vivere in pieno Roma, respirarne l’aria autentica e culturale circondati dal verde.