Mangiare a Roma

Piatti tipici e dove mangiare i migliori a Roma

Roma è una città in continua evoluzione, che, tra tutte le città italiane, ha subito maggiormente la contaminazione internazionale. Per quanto riguarda la cucina tipica, per fortuna, non è avvenuta alcuna contaminazione: i piatti restano quelli di sempre, preparati con ingredienti semplici e genuini, secondo le antiche ricette di famiglia. Quali sono i piatti tipici di Roma e dove mangiare i migliori?

Pasta alla carbonara

Non potevamo non cominciare con uno dei piatti tipici della tradizione romana più conosciuto al mondo: la pasta alla carbonara. Le origini di questo piatto sono ancora sconosciute: alcuni pensano che risalga ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, durante la quale si doveva trovare un modo per consumare le uova e la pancetta acquistate al mercato nero; altri pensano che era un piatto tipico dei carbonari, che la cucinavano nei loro nascondigli, perché facile da preparare. Come molte altre ricette anche per la carbonara ci sono diverse scuole di pensiero: c’è chi la prepara con uova intere, chi utilizza solo i tuorli, a chi piace solo ed esclusivamente con gli spaghetti e chi la preferisce con i rigatoni. Ma dove mangiare un bel piatto di pasta alla carbonara?
Osteria Angelino
Situata a pochi passi dal Colosseo, l’Osteria Angelino, è un locale davvero autentico dove si trovano tantissimi cimeli della Capitale, che fanno sentire l’ospite proprio come a casa. L’Osteria Angelino è aperta tutti i giorni a pranzo e a cena e dispone di 100 coperti. Tra i piatti tipici del locale, quello più richiesto è la famosa carbonara, che, in questo caso viene servito con dei rigatoni che non si dimenticano facilmente.

Coda alla vaccinara

La coda alla vaccinara di certo non è un piatto raffinato, ma se ben cucinato è davvero squisito. Si tratta di una ricetta della tradizione povera; infatti era molto diffusa tra il popolo che non si poteva permettere di acquistare spesso la carne. Proprio a loro, infatti, venivano riservati gli scarti dei bovini, quelli più difficili da cucinare. Per preparare la coda alla vaccinara, questa viene spellata, tagliata a pezzetti, bollita e poi arricchita da un sugo di pomodoro e sedano, così buono che non farci la scarpetta è un crimine. Ecco dove mangiare la miglior coda alla vaccinara di Roma.
Cecchino dal 1887
Si tratta di un ristorante storico, situato a Testaccio, quello che un tempo era la discarica delle anfore di coccio. Non a caso, quindi, la sala di questo ristorante è ricavata proprio da una parte di cocci. Il locale è gestito dai fratelli Mariani che portano avanti la tradizione di famiglia. Non bisogna farsi spaventare dall’aspetto della sala, che risulta un po’ vecchio stile, perché i piatti sono davvero qualcosa di eccezionale e, in particolare, la coda alla vaccinara sembra avere davvero una marcia in più.

Pizza al taglio

La pizza al taglio a Roma è un’istituzione, non a caso ci sono più pizzerie al taglio che bar! Il famoso pezzo di pizza è un vero e proprio must del fast food di Roma, che riesce a mettere d’accordo persone di ogni età, ceto sociale, sesso o etnia. Alta e soffice, bassa e scrocchiarella, ripiena o bianca con la mortazza non importa, basta mangiarne un pezzo per sentirsi in paradiso. Di posti buoni per mangiare la pizza al taglio ce ne sono tanti, ma ce n’è uno in particolare per cui la tappa è obbligatoria.
Pizzarium
Divenuto famoso grazie alla televisione, Gabriele Bonci è uno dei mastri della pizza al taglio romana. Il suo locale, Pizzarium, si trova nella zona dei Musei Vaticani ed è sempre pieno di gente. Il suo segreto? Sicuramente l’impasto eccezionale, dato da una lunga lievitazione e le farciture che si sposano perfettamente. Da Pizzarium ogni giorno si trovano pizza diverse, in base alle verdure di stagione e alla fantasia dello chef.

La pasta cacio e pepe

Uno dei piatti tipici più famosi della tradizione romana, la cacio e pepe, è una pasta all’apparenza semplicissima da preparare, ma che invece nasconde diverse insidie. Il segreto di una buona pasta cacio e pepe è la mantecatura dei tre ingredienti, ma non solo, servono le giuste dosi e bisogna preparare il condimento in un certo modo. La pasta cacio e pepe, che appartiene alla tradizione storica contadina, oggi ha subito diverse variazioni, ma qualcuno la prepara ancora come un tempo. Ecco dove mangiare una cacio e pepe da leccarsi i baffi.
Felice a Testaccio
Nel 1936, il giovane Felice apre a Testaccio la trattoria che porta proprio il suo nome, ed è la più conosciuta di Roma. Felice a Testaccio è aperto tutti i giorni per deliziare i suoi ospiti sia a pranzo che a cena. La sua cacio e pepe è la più buona della città; viene servita con i tonnarelli, una sorta di spaghettoni all’uovo, particolarmente adatti per assorbire la cremosità del pecorino, ed è una vera e propria magia vedere come viene condita al tavolo.

I saltimbocca alla romana

Si tratta di uno dei secondi piatti tipici della cucina romana, i saltimbocca alla romana: sono conosciuti in tutto il mondo. Secondo la ricetta tradizionale i saltimbocca alla romana sono preparati con delle fettine di vitello, su ognuna delle quali vengono adagiati una fetta di prosciutto crudo e una fogliolina di salvia. Le fettine vengono poi arrotolate e chiuse con uno stuzzicadenti e cotte in padella con burro fuso e vino bianco. Ecco dove mangiare dei saltimbocca alla romana così squisiti che saltano in bocca!
Alla Rampa
Alla Rampa è un locale storico che si trova a pochi passi da Piazza di Spagna, in una piazzetta un po’ più tranquilla. Nonostante sia sempre affollatissimo, Alla Rampa, offre sempre un servizio e dei piatti impeccabili. Gustare i famosissimi saltimbocca alla romana con contorno a scelta, comodamente seduti ad uno dei tavolini esterni, è un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita.

Maritozzi alla panna

La cucina romana non è molto famosa per i dolci e infatti non ne offre tantissimi. Quei pochi, però, sono un qualcosa di davvero divino e tra questi non potevano mancare i maritozzi alla panna, le paste da colazione di Roma per eccellenza. Ecco dove gustare un ottimo maritozzo accompagnato da un caldo cappuccino.
Pasticceria Regoli
Nonostante i 100 anni di attività, la pasticceria Regoli, ha sempre mantenuto alta la qualità dei propri prodotti. In questo locale è possibile gustare i maritozzi in versione classica (farciti con panna) e in versione quaresimale, disponibile tutto l’anno, con impasto all’olio, uvetta e pinoli.